Più
garanzie di qualità e indipendenza per l'aggiornamento professionale
dei medici e degli operatori sanitari. Sono questi i punti di forza del
nuovo sistema di formazione continua, che è stato presentato alla
"Prima Conferenza nazionale sulla formazione continua in medicina",
a Cernobbio (Co). Le novità sono contenute nel documento che ridisegna
il sistema, approvato a luglio dalla Commissione nazionale Ecm.
Le novità più rilevanti riguardano tre aspetti. Il primo
è che l'accreditamento sarà ora rivolto non ai singoli eventi,
ma agli organizzatori, ovvero ai provider. Questo vuol dire che i controlli
e le verifiche sulla qualità della formazione sarà più
semplice: se, infatti, era quasi impossibile vagliare 16.000 eventi (tanti
ne sono stati accreditati nel 2008), sarà più gestibile
verificare l'affidabilità di un numero di provider che dovrebbe
attestarsi intorno ai 1.500 a livello nazionale. Importante la scelta
di due canali per l'accreditamento, uno nazionale e l'altro regionale.
I provider potranno dunque essere valutati o dalla Commissione nazionale
Ecm o dalle strutture regionali preposte, a seconda del loro orizzonte
di intervento. Una soluzione che dovrebbe dare spazio alle esigenze poste
da parte regionale in questi anni.
Novità anche per la Formazione a distanza. La Fad, che in una prima
fase era stata contingentata (potevano essere acquisiti solo un numero
limitato di crediti con questa modalità), oggi viene rivalutata,
valorizzandone l'accessibilità, la persistenza dei materiali didattici
utilizzati e, non ultimo, l'economicità. Dunque, niente tetti per
la Fad, che potrà rappresentare anche la totalità della
formazione acquisita. Accanto alla Fad, maggiore rilievo sarà dato
anche alla Formazione sul campo (Fsc).
Per avere maggiori dettagli occorrerà aspettare la pubblicazione
del "regolamento", ovvero del manuale operativo che la Commissione
nazionale dovrà mettere a punto nei prossimi mesi. Il testo di
inquadramento generale indica però già diverse innovazioni:
nessuna pubblicità di prodotto potrà essere inserita negli
eventi o nei corsi Fad e per la pubblicità istituzionale delle
aziende sono indicati spazi precisi e separati; inoltre, docenti e formatori,
che prima dovevano solo fornire un'autocertificazione sull'assenza di
conflitto di interessi, ora dovranno fornire documentazione sulle fonti
di finanziamento degli ultimi 24 mesi. Delle eventuali irregolarità
riscontrate sarà il provider a rispondere e ad averne responsabilità.
COMUNICATO
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